un momento sospeso

Buongiorno signori/e, vi ricordate di me? Sono RISPETTO da tempo non vi faccio visita, la mia signora ARROGANZA è molto pretenziosa. Non ho quasi più spazio da che la sposai, mi aveva attirato a se promettendomi LIBERTÀ e di fatto sono libero, libero di sottostare al suo volere. Abbiamo avuto due figli, oh! Se sono belli, due capolavori della natura, un maschio DISPREZZO e una femmina TIMIDEZZA, un continuo parapiglia tra loro. Il primo non fa che mettersi in mostra, un continuo primeggiare, incurante degli altrui bisogni va dritto per la sua strada, seppur giovane, pare avere chiaro in mente i suoi obiettivi. Non conosce ostacoli, irruento e sempre distaccato da tutti. La seconda, esile e fragile, spesso succube della mente del fratello. Il quale anziché aiutarla, beh! La deride ben volentieri, del resto ha sempre con sé una schiera ben fortificata di amici, ORGOGLIO, ILLUSIONE, TESTARDAGGINE, PREGIUDIZIO E RAZZISMO, un gruppetto devo dire assai compatto che la sera si diverte a bighellonare qua e là, ovviamente hanno dalla loro l'approvazione della madre. La sorella preferisce non uscir fuori dall'uscio, passa le ore chiusa in camera con le amiche, PAURA, VERGOGNA, SOLITUDINE, e IMBARAZZO. Quando le esorto a fare delle passeggiate, quasi in coro mi rispondono, meglio di no, fuori ci prendono in giro e allora mi tocca ingegnarmi per rendere loro lieta la serata. Ci piace giocare ad essere il vento, volteggiare sull'oceano perché il vento è LIBERO.

Carmen Tozzi <div></div><div></div>